...........LA STORIA DEI MURAZZI..............


I Murazzi sono stati per molti anni uno dei luoghi di maggior attrazione per la movida di Torino.
L’origine del nome è collegata agli imponenti margini (muri), costruiti nel corso del XIX secolo per preservare il centro città dalle piene del fiume Po, lungo i quali si trovano e che partono dal Ponte Vittorio Emanuele per terminare arrivando a Corso San Maurizio, vicinissimo a Piazza Vittorio Emanuele.

Fino agli anni cinquanta del XX secolo, i locali ricavati all’interno di questi margini erano utilizzati per il rimessaggio delle barche da pesca ma nel successivo ventennio, quando l’inquinamento fluviale portò al progressivo abbandono della zona da parte dei pescatori, si verificò una conseguente progressiva dequalificazione dell’area e un successivo reimpiego dello spazio.

Attorno alla seconda metà degli anni Settanta, fu intrapresa una politica di forte rilancio dell’area, che ha operato in diverse direzioni: la concessione di licenze per l’apertura di locali in grado di attirare nella zona popolazione giovanile anche nelle ore notturne; la creazione di un servizio stabile di navigazione sul fiume Po, avente uno degli imbarchi proprio ai Murazzi; lo sviluppo di una ronda notturna di polizia operante fino all’alba, per arginare i fenomeni di malavita di cui prima era facile leggere nella cronaca cittadina.
Nel giro di pochi anni, i Murazzi diventarono quindi uno dei luoghi di aggregazione giovanile fra i più importanti della città, raggiungendo anche fama nazionale ed internazionale.


La zona in passato ha offerto, soprattutto d’estate, numerosissimi locali uno accanto all’altro.
Al calare della notta le rive del fiume si accendevano e si coloravano, risuonava la musica più varia proposta. Rispetto ad altri luoghi della movida torinese, i Murazzi offrivano locali per tutti i gusti… Se infatti il quadrilatero è per i più intellettuali, San Salvario per gli “artisti” e piazza Vittorio per i modaioli, ai muri, grazie ai diversi generi musicali spesso in concerto live suonati nei locali, è possibile trovare gente di tutti i tipi con un unico comune denominatore: fare festa!

I Murazzi sono stati spesso messi a rischio a causa di alluvioni e acquazzoni che, con l'innalzamento del livello fluviale, hanno spesso comportato l’allagamento dei locali presenti sulle sponde. Tuttavia, chi frequenta i Muri e chi ne gestisce i locali sa che l’acqua alta è un “facile” visitatore ma questo non basta a far sì che, anche a pochi giorni da un allagamento, una volta ristabilita la normalità, la musica torni a risuonare in tutta la zona.